Utilizzare i Social Media professionalmente è una prassi ormai consolidata, si tratta di strumenti dal potenziale incredibile che tutte le aziende dovrebbero utilizzare. Sì, ma quali Social Media?
Si tratta di una domanda piuttosto diffusa perché esistono oltre 200 piattaforme di networking e non è, ovviamente, pensabile presidiarle tutte.
Perciò come scegliere su quali Social Media investire? In questo breve articolo cercheremo, per quanto possibile, di schematizzare alcuni dei principali canali di condivisione così da poterti aiutare a riflettere su quali siano i più adatti a te.
Quando conviene presenziare su LinkedIn? Facebook è sempre la scelta giusta? Sono domande alle quali è realmente possibile dare una risposta.
Prima, però, è doverosa una premessa. Nessuno strumento è efficace autonomamente, ma è l’integrazione degli Strumenti in una Strategia Integrata di Marketing a porre le basi per il successo della tua azienda.
Ecco, dunque, alcuni dei canali più utilizzati dalle aziende nella propria attività e la loro funzione principale:
- Facebook; la piattaforma più nota al mondo è la soluzione di Advertising più completa tra i vari canali social ed è sicuramente la più duttile anche a livello professionale. Consigliata prevalentemente per le attività B2C, B2B di servizi ma non B2B di prodotti
- Instagram; lo strumento che ha dato il là alla diffusione della figura degli influencer è ideale per tutte le aziende che vendono prodotti, meno per quelle che forniscono servizi (eccezion fatta per i viaggi).
- LinkedIn; noto come il Social Media dei professionisti è l’ideale per tutto il mondo del B2B, coniugando la possibilità di inviare messaggi diretti ad un target prestabilito all’ampliamento della propria rete di contatti. Al momento, però, la soluzione Ads non è particolarmente ottimizzata.
- Pinterest; segue una logica simile a Instagram, ma orientata particolarmente alla creatività dei suoi prodotti e contenuti perciò è consigliabile per quelle aziende che presentano prodotti dal carattere stravagante.
- Twitter; il principio del retweet è tanto semplice quanto dinamico, può infatti scatenare con estrema facilità una diffusione virale. Basti pensare che Trump, attuale Presidente degli USA, ha investito moltissimo, per la sua campagna, su Twitter.
- Tik Tok; è la piattaforma del futuro che ad oggi conta oltre 1 miliardo di utenti. L’ideale per attività di personal branding, non necessita di followers per diffondere il contenuto (a differenza di Instagram), ma l’advertising è ancora a livelli primordiali.
- Mappa; non è un vero e proprio Social Media, ma tutti i canali devono essere integrati e la mappa è ad oggi l’unico indispensabile. Indipendentemente che la tua azienda sia B2B o B2C, avere una buona Local SEO è importantissimo!
Questo è un piccolo ventaglio sulla specificità di ogni singolo Social Media, ma ricordiamo quanto sia rilevante fare valutazioni in base alla propria azienda e agli obiettivi che si vogliono perseguire.
Se volessi approfondire questi temi, ti aspettiamo al nostro corso sui Social Media.