Assistente alla Poltrona (ASO): quali Mansioni svolge? Cosa fa?

Assistente alla Poltrona (ASO): quali Mansioni svolge? Cosa fa?

Il fatidico momento di andare dal dentista. L’incubo dei più piccoli, ma anche di qualcuno più grandicello. Prenoti l’appuntamento e ti presenti timoroso al campanello. La porta si apre e così accedi in questo studio dalle pareti di un bianco vivido.

C’è una persona che ti accoglie all’ingresso, “è gentile” pensi, e ti fa accomodare mettendoti a tuo agio. Quella persona è di importanza centrale all’interno di uno studio odontoiatrico ed è l’ASO (o Assistente alla Poltrona).

Prima di approfondire le mansioni previste, conosciamo questa figura professionale: mansioni assistente alla poltrona. Importante sottolineare il termine professionalità in quanto, prima del DPCM dell’8 febbraio 2018 questo ruolo non era né regolarizzato né istituzionalizzato.

Prima della pandemia, la scadenza ultima dopo la quale non sarebbe più stato possibile l’assunzione di ASO non qualificato era fissata al 20 aprile 2020. Oggi si è prorogato il termine di soli 12 mesi. Si tratta, perciò, di una figura altamente richiesta.

Le mansioni dell’ASO nello studio odontoiatrico

Torniamo dal nostro amico, grandicello ma timoroso, che è seduto in attesa del suo turno dal dentista. L’ASO ha una prima mansione di accoglienza, fondamentale se consideriamo che è il primo impatto del paziente con lo studio odontoiatrico e influenzerà sensitivamente la sua opinione a riguardo.

Arriva il momento tanto temuto, perciò dalla sala di accoglienza il nostro protagonista è accompagnato dall’ASO al riunito odontoiatrico dove il dentista procederà alla sua attività. Quella stessa postazione è allestita dall’ASO che ha il compito di preparare il materiale dentario, sterilizzare gli strumenti e monitorare costantemente presenza e validità dei medicinali presenti.

Durante l’attività del dentista, l’Assistente alla poltrona provvede a fornire costante supporto con particolare attenzione ad eventuali stati di malessere del paziente, prontamente comunicati al dentista. Ciò include anche manovre di primo soccorso.

Nel nostro caso, però, così come l’ASO altrettanto valido è il dentista che ha completato l’operazione al nostro protagonista. All’ASO il compito di gestire la cassa e provvedere alla dimissione del paziente che appare soddisfatto, pare che tornerà e prende un altro appuntamento che l’ASO dovrà segnare in agenda.

Con questa, ci auguriamo divertente, vicenda quotidiana ti abbiamo sinteticamente presentato la figura dell’ASO. Adesso, per completare l’articolo riprendiamo queste mansioni schematizzandole per chiarezza:

Mansioni Amministrative; l’Assistente alla poltrona si occupa dell’accoglienza e della dimissione del paziente, raccogliendo i suoi dati anagrafici ed anamnestici. Definisce gli appuntamenti con amministrazione del calendario e della cassa, gestisce lo schedario del cliente e la documentazione clinica, fino ad arrivare al magazzino, strumenti e medicinali. Cura, pertanto, anche i rapporti con i fornitori e consulenti esterni.

Mansioni Operative; l’ASO allestisce l’intero ambiente dello studio odontoiatrico, lo sanifica e si occupa della sterilizzazione dello strumentario poi preparato per il dentista che svolgerà la sua attività. Compito dell’Assistente alla Poltrona è supportare il dentista durante l’intero arco dell’attività, passando i materiali e assistendo il paziente prima, durante e dopo. Riordina poi la postazione e monitora il livello dei consumi sostenuti.

Dunque, lo Studio Odontoiatrico non può fare a meno della figura centrale dell’ASO e le sue mansioni sono a 360° su tutto ciò che concerne lo studio stesso.

 


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Assistente alla poltrona odontoiatrica
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