Chiamata di lavoro in inglese: incubo, provo ad evitarlo. Mi ferma un turista straniero in città, vuole indicazioni: imbarazzo e panico.
Non so se ti sia mai trovato in questa situazione, ma pur conoscendo le regole basilari della lingua inglese, quando si trattava di confrontarsi proprio non ci riuscivo. Pensavo qualcosa che non si convertiva in parole, niente, come un bambino che impara a parlare, in questo caso al contrario.
E così fuggivo dalle responsabilità della lingua inglese; “posso sopravvivere anche senza” mi dicevo e, in effetti, in qualche modo riuscivo a cavarmela. Solo che, ad un certo punto, mi sono domandato “perché limitarmi a sopravvivere? Da adesso devo imparare!”
Non sarò mai il tuo docente di inglese ad un corso, non è l’incredibile favola Disney ma è uno spaccato di vita vissuta. E sì, spero veramente che la mia esperienza possa aiutarti.
Ho sintetizzato la mia piccola avventura in 4 consigli che mi hanno aiutato a superare l’ostacolo della lingua inglese che ti elenco qui di seguito:
- Pensa in inglese, non in italiano; l’errore più comune, mio soprattutto, è di trasformare la propria testa in un ipotetico traduttore simultaneo. Purtroppo questo è un limite perché è impossibile convertire in tempo reale una lingua in un’altra. Non si tratta semplicemente delle parole, ma di sintassi e significati totalmente diversi tra l’italiano e l’inglese. Perciò provaci, ragiona direttamente in inglese.
- Beviti una birra; no, non voglio istigare all’alcool, ma per molte persone il blocco nel parlare inglese scaturisce dalla timidezza. L’imbarazzo, infatti, aumenta le difficoltà. Una birra, almeno le prime volte, è trucchetto utilissimo, posso assicurare (è scientificamente provato https://www.huffingtonpost.it/2017/10/23/bere-una-piccola-quantita-di-alcol-aiuta-a-parlare-meglio-le-lingue-straniere-lo-dice-anche-la-scienza_a_23252329/). Abbattere la barriera emozionale è necessario quando si esce dalla propria zona di comfort – appunto, l’italiano –.
- Guarda film in italiano sottotitolati in inglese; il contrario della consuetudine: di solito ascoltiamo in inglese e leggiamo in italiano. Nel mio caso questo atteggiamento non mi aiuta minimamente con l’apprendimento dell’inglese, in quanto tendo a focalizzarmi quasi totalmente sulla lettura dei sottotitoli. Il contrario invece mi ha aiutato, perché rendersi conto di come alcuni concetti italiani siano stati tradotti in inglese mi ha permesso di acquisirli più facilmente.
- Goditela e divertiti; ho sempre vissuto con angoscia la necessità di imparare l’inglese, un’imposizione della società poco gradita. La verità è che il saper parlare inglese è la base per un mondo che si apre, posso viaggiare liberamente, sentirmi indipendente e lavorativamente ho una marcia in più. Quando ho cambiato l’atteggiamento da negativo a positivo, con una risata piuttosto che imbarazzo ai miei errori, ho veramente iniziato a imparare tanto.
Ed ecco, quindi, i miei 4 Consigli per imparare la lingua inglese. Magari non li metterai in pratica, ma nel mio caso mi hanno aiutato tanto. Conoscere l’inglese ti introduce verso una nuova visione della vita, posso solo dirti di provare per credere. E sorrido leggermente emozionato, mentre scrivo queste parole.
Come ti avevo anticipato, non ho alcuna pretesa commerciale, ma ti ho semplicemente raccontato la mia esperienza. Se dovessi poi essere interessato, qui (link) puoi trovare il corso dell’Agenzia Cifi. In ogni caso fidati di me, l’inglese ti apre tutte le porte.